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I Chakra: come funzionano e come bilanciarli

3 Gennaio 2024

Indice dei contenuti:

Che cosa sono i Chakra?

I chakra sono centri di energia nel corpo umano che sono associati a diversi aspetti della nostra vita, tra cui la salute, le emozioni, la mente e lo spirito. Si ritiene che siano collegati a diversi organi e ghiandole del corpo, e che svolgano un ruolo importante nella nostra salute e benessere generale.

Derivati dalla tradizione induista e yogica, i chakra principali sono sette punti lungo la colonna vertebrale, ognuno associato a specifici aspetti della nostra esistenza.

La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa “ruota”. I chakra vengono spesso descritti come ruote di energia che ruotano nel corpo. Si ritiene che la loro energia fluisca liberamente quando sono in equilibrio, ma che possa essere bloccata o squilibrata quando siamo stressati, ansiosi o malati.

Il concetto fondamentale è che un flusso armonioso di energia attraverso questi centri contribuisce al benessere complessivo.

Quanti Chakra ci sono e dove si trovano?

Esistono principalmente sette chakra, ognuno situato in posizioni specifiche lungo la colonna vertebrale, dall’area del coccige fino alla sommità della testa.

I sette chakra principali sono:

  • Muladhara (radice): situato alla base della colonna vertebrale, è associato alla sopravvivenza, alla sicurezza e alla stabilità.
  • Svadhisthana (sacrale): situato sotto l’ombelico, è associato alla creatività, alla sessualità e alla sensualità.
  • Manipura (plesso solare): situato al centro dell’addome, è associato al potere, al controllo e all’autostima.
  • Anahata (cuore): situato al centro del petto, è associato all’amore, alla compassione e all’empatia.
  • Vishuddha (gola): situato alla base della gola, è associato alla comunicazione, all’espressione e all’autoespressione.
  • Ajna (terzo occhio): situato tra le sopracciglia, è associato alla saggezza, all’intuizione e alla visione.
  • Sahasrara (corona): situato sulla sommità della testa, è associato all’illuminazione, all’unità e alla connessione spirituale.

Come funzionano i Chakra?

I chakra vengono spesso descritti come ruote di energia che ruotano nel corpo. Alcune correnti di pensiero Si ritiene che la loro energia fluisca liberamente quando sono in equilibrio, ma che possa essere bloccata o squilibrata quando siamo stressati, ansiosi o malati.

Quando i chakra sono in equilibrio, ci sentiamo pieni di energia, felici e in salute. Quando i chakra sono bloccati o squilibrati, possiamo sperimentare una serie di problemi fisici, emotivi e mentali.

Quali sono i segni di un Chakra squilibrato?

I segni di un chakra squilibrato possono includere:

  • Problemi fisici: mal di testa, dolori muscolari, problemi digestivi, squilibri ormonali, problemi di pelle, ecc.
  • Emozioni negative: ansia, depressione, rabbia, paura, ecc.
  • Pensieri negativi o limitanti: pensieri di autosabotaggio, pessimismo, ecc.
  • Senso di mancanza di scopo o connessione: sentirsi persi, soli, scollegati, ecc.

I sintomi possono essere sia fisici che psico-emotivi e dipendono dal singolo chakra e dalla sua posizione; ad esempio lo squilibrio del primo Muladhara è correlato a stanchezza, debolezza alle gambe, emorroidi, ma anche difficoltà di prendere decisioni e di rimanere con i piedi per terra.

Come si possono bilanciare i Chakra?

Ci sono moltissimi modi per ribilanciare dei chakra squilibrati, oltre a quello di rivolgersi ad un bravo e qualificato pranoterapeuta:

  • La meditazione: la meditazione è un modo efficace per calmare la mente e bilanciare l’energia dei chakra.
  • Lo yoga: lo yoga è un altro modo efficace per bilanciarli. Le posizioni yoga, o asana, possono aiutare a stimolare e aprire i chakra e per ogni chakra c’è un tipo di yoga specifico.
  • Il massaggio: il massaggio può aiutare a liberare l’energia bloccata nei chakra.
  • L’uso di oli essenziali: gli oli essenziali sono degli ottimi strumenti. Ogni olio essenziale ha una vibrazione energetica unica che può aiutare a stimolare o calmare un determinato chakra. Ad esempio l’olio di Rosmarino e l’olio di Benzoino aiutano a bilanciare il primo chakra. Gli oli essenziali sono anche usati negli impasti per realizzare incensi a bastoncino di qualità.
  • La cristalloterapia: ogni cristallo ha una vibrazione energetica unica che può aiutare a stimolare o calmare un determinato chakra.
  • Le Campane Tibetane: di diverse grandezze e fatture, producono lunghe vibrazioni capaci di riequilibrare i chakra.
  • Fiori di Bach: alcuni gruppi di fiori di Bach sono efficaci sia a livello psicologico che specifici per tutti i chakra.

Ad eccezione del primo della radice e del settimo della corona, gli altri cinque possono essere suddivisi in anteriore e posteriore, con funzioni fra di loro leggermente diverse. Imparare ad individuare da soli o con uno specialista qualificato quali sono quelli “bloccati” e successivamente sbloccarli facendo fluire l’energia, ci riporterà ad un totale equilibrio psichico e fisico.

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