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Brahmi: proprietà e benefici per la mente e per il corpo

17 Febbraio 2021
Brahmi bakopa in polvere benefici e proprietà Ayurveda

Indice dei contenuti:

Cos’è il Brahmi Bacopa

Utilizzata sin dall’antichità sia in Asia che nelle Americhe, è una pianta rinomata tra gli integratori naturali per le sue molte proprietà benefiche per la salute fisica e mentale, ma che per ora, purtroppo, in Europa è ancora poco nota.

Anche se è conosciuta con il nome di issopo d’acqua, scientificamente si chiama Bakopa Monnieri ed è molto diffusa in vaste aree del globo, in particolare in India, dove nella tradizione ayurvedica viene chiamata brahmi e fa parte della medicina tradizionale che la usa come medicamento contro molti disturbi mentali, asma ed epilessia.

Nel complesso sistema della medicina ayurvedica, la sua funzione regolatrice per la mente si dice che sia legata alle sue proprietà di aprire la porta della piena coscienza, anche se la scienza moderna offre spiegazioni ben differenti. Resta il fatto che le proprietà e gli usi sono esattamente gli stessi.

La sua famiglia botanica di appartenenza è quella delle scrofulariacee e si presenta come una piantina con foglie carnose e piccoli fiori bianchi, che raggiungono il loro apice nel periodo che va tra aprile e settembre, quando sbocciano a più riprese.

Si tratta di una pianta acquatica con un’altezza massima di circa 20 cm e si può vedere nelle acque stagnanti, da cui sbucano soltanto i corpi floreali e le foglie spesse, di un colore verde molto acceso. il suo habitat è quello delle zone paludose, ma si trova comunemente anche sui bordi dei torrenti e nei ristagni.

La parte orientale degli Stati Uniti meridionali e il Sud Est Asiatico sono i suoi territori di massima diffusione, in particolare è facile da trovare in zone come Florida, Nepal e Sri Lanka dove il clima è particolarmente adatto al suo sviluppo.

La sua efficacia come rimedio naturale è legata alla concentrazione di principi attivi e anche di alcuni nutrienti, perché può anche essere utilizzata come complemento nell’alimentazione.

Le sostanze più concentrate fra quelle presenti nella brahmi sono saponine, steroli e alcaloidi, che sono molto attivi dal punto di vista della fisiologia umana e presentano effetti particolarmente marcati.

Per la precisione ad essere molto attive sono lo stigmasterolo, la bacosaponina, l’acido betullico e il beta sitosterolo, ma è la presenza di sostanze scientificamente note sotto il nome di bacosidi a renderla così importante.

Si tratta di molecole piuttosto rare e poco diffuse in altre piante, che però offrono notevoli vantaggi per la salute umana, in particolare per la loro spiccata capacità di stimolare la memoria e le attività mentali, rendendo il Brahmi Bakopa uno dei migliori integratori per la memoria e la concentrazione.

 

Come si usa il Brahmi

A livello erboristico vengono ricavate dalla lavorazione del fusto e foglie, per ricavarne vari tipi di prodotto, come decotti, sciroppi, compresse e fiale. Inoltre sono molto diffusi succhi e polvere di brahmi essiccata, oltre che oli essenziali e estratti idroalcolici che permettono quindi di assumere i suoi principi attivi in molti modi differenti.

Visto che si tratta di una pianta edibile, si può anche utilizzare direttamente come complemento alimentare, insieme ad altre erbe aromatiche per insaporire ricette fresche e insalate oppure, sacrificando un po’ delle sostanze disponibili, cotta.

 

I benefici del Brahmi

La brahmi, nella medicina ayurvedica, cardine della tradizione indiana, viene utilizzata nel trattamento di tutte le malattie e i problemi mentali. Tra i suoi innumerevoli benefici troviamo:

  • Aumenta memoria e concentrazione
  • Riduce stress, ansia e insonnia
  • Antidolorifico per dolori cronici
  • Energizzante e rivitalizzante
  • Aiuta il recupero sportivo
  • Contrasta impotenza e sterilità
  • Diuretico, contrasta la cellulite
  • Aiuta contro i disturbi intestinali
  • Contrasta la caduta dei capelli
  • Rende il fusto dei capelli più forte

Secondo la tradizione indiana, può essere utilizzata per risolvere i disturbi a carico della memoria, quelli nervosi e di origine psicologica, proprietà che a livello clinico sono state verificate soltanto in parte, ma che vengono riconosciute anche dalla scienza occidentale.

In Cina, invece, dove l’approccio alla cura è differente, la bakopa si utilizza come tonico, per le sue proprietà energizzanti e rivitalizzanti. Viene consigliata anche tra gli integratori per i problemi legati a impotenza, sterilità ed eiaculazione precoce.

Nella tradizione popolare americana, invece, questa erba si utilizza sotto forma di decotto per le sue proprietà lassative e diuretiche che ne fanno un ottimo rimedio per i disturbi intestinali. È anche un aiuto per tutti quei disturbi collegati all’eliminazione dei liquidi, infatti si usa tra i rimedi per contrastare la cellulite. In alcuni casi si utilizza anche per il trattamento del dolore non acuto.

In molte ricette tradizionali viene utilizzata sotto forma di succo o estratto fresco, da consumare immediatamente per avere il massimo degli effetti.

In questo caso, la conservazione dei principi attivi è assicurata. I più importanti sono, oltre a quelli già elencati, l’epigenina, i flavonoidi, la sucurbitacina e la luteolina.

Questa erba è anche un’importante fonte di vitamina C e fosforo, oltre che sali di calcio e ferro molto importanti per la salute generale dell’organismo umano.

Brahmi per la Mente

Dal punto di vista del sistema nervoso la brahmi ha una notevole importanza nel favorire le funzioni cerebrali generali, l’incremento della concentrazione e il miglioramento della memoria.

Si tratta di risultati verificati anche a livello clinico sperimentale e sono state fatte sperimentazioni di somministrazione su pazienti con esaurimento nervoso e situazioni di gravi deficit dell’attenzione, riportando risultati davvero molto interessanti.

Agendo su tutto il sistema nervoso, la brahmi si può anche utilizzare per contrastare le nevralgie e molte forme di mal di testa di origine neurologica, attenuando le notevolmente gli effetti e riducendo l’incidenza di nuovi eventi.

Si impiega anche tra gli integratori per contrastare tutte le situazioni correlate all’ansia, come la depressione e lo stress, con i suoi effetti prolungati nel tempo e il lento rilascio dei principi attivi, con il vantaggio del fatto che svolge funzioni regolatrici per la produzione della serotonina.

L’incremento dei livelli di questo ormone, legati al consumo di brahmi, è un ottimo rimedio naturale contro l’insonnia, e aiuta molto nel contrasto di problemi mentali e neurologici, aiutando il livellamento dell’umore e favorendo i cicli del sonno. Al tempo stesso agisce con una funzione cardioprotettiva e a carico di tutto il sistema circolatorio.

Il generale senso di rilassamento e i miglioramenti dei livelli di serotonina svolgono funzioni molto positive anche sulla capacità di concentrazione e di conseguenza dell’apprendimento.

L’assunzione di prodotti a base di brahmi, infatti, è consigliata a chi si trova ad affrontare situazioni di stress particolare come ad esempio esami e periodi impegnativi al lavoro.

 

Brahmi per il Corpo

A fianco delle sue proprietà a sostegno del sistema nervoso, però la bakopa si impiega attivamente per il trattamento di irritazioni e problematiche a livello del sistema respiratorio, come asma e bronchite, che vengono notevolmente attenuate a causa del suo effetto rilassante, che aiuta a decongestionare i tessuti.

La presenza delle saponine ha effetti anche a carico del sistema digestivo, in particolare per quanto riguarda il ripristino della corretta mobilità dell’intestino.

Molto importante, quindi, per problemi di digestione, di stipsi e di meteorismo, perché aiuta la muscolatura liscia nel suo processo di eliminazione di fibre e residui che quindi non fermentano nella parte finale del tratto digerente.

Sono state riscontrate anche ottime proprietà per quanto riguarda il trattamento di ulcere a carico del tratto gastrointestinale e per l’incremento delle secrezioni mucose nello stomaco, favorendo quindi il rientro alla normalità.

La brahmi si può anche consumare fresca sotto forma di estratti e succhi, ricavati direttamente dalla lavorazione della pianta, da consumarsi sia in purezza, grazie al sapore molto gradevole, che mescolati ad altri.

In questo caso la funzione principale è quella di essere un antidolorifico blando a lento rilascio, molto utile per soggetti sedentari costretti a mantenere per molto tempo posizioni scomode e per chi fa sport.

Gli sportivi possono assumerla tra una sessione di allenamento e l’altra per ridurre gli effetti del dolore da sforzo e favorire quindi il decongestionamento delle articolazioni e l’eliminazione dell’acido lattico.

Accanto all’assunzione per via orale degli estratti di brahmi, i suoi succhi possono essere utilizzati a livello topico per il trattamento di problemi e inestetismi della pelle, in particolare nei casi di ulcere cutanee, eczemi e psoriasi, perché favorisce il ripristino del pH superficiale e decongestiona le parti aiutando non poco nel recupero dalle lesioni, grazie alla vitamina C.

Si può utilizzare ad esempio per il trattamento di arrossamenti ed è tra i rimedi naturali per le scottature di origine solare o da frizione, traendone subito un vantaggio immediato e un sollievo, sia perché decongestiona, sia perché fa calare il senso di prurito e il dolore in generale.

 

Brahmi per i Capelli

La forte componente di vitamina C presente nei suoi estratti può essere utilizzata anche per il trattamento topico di problemi di esfoliazione cutanea, in particolare della forfora.

Infatti aiuta a riequilibrare la cute e ad eliminare le cellule morte, svolgendo anche una blanda funzione antisettica che limita gli effetti negativi degli acari della pelle e della flora batterica, che spesso si accompagna a questo problema.

Grazie alle sue vitamine e al suo apporto di calcio può essere un valido aiuto per limitare la caduta dei capelli, perché va a nutrire direttamente i follicoli, regalando loro tutte le energie necessarie per affrontare le nuove crescite.

La brahmi è particolarmente utile nel trattamento dei capelli ricci, perché a causa dei trattamenti che spesso subiscono per mantenerne e il volume intatto tendono ad indebolirsi e con l’andare degli anni a perdere elasticità e volume.

La funzione degli estratti di brahmi è quella di incrementare la tenuta dei follicoli e di stimolare la crescita di capelli più grandi e solidi alla base, che di conseguenza mantengono meglio la messa in piega e il volume. Tra gli integratori naturali per capelli è quello che agisce più a fondo, direttamente al livello dei follicoli, sui problemi di caduta e di debolezza dei capelli.
Per questo garantisce una maggiore efficacia rispetto ai prodotti che trattano solo i fusti.

I capelli risultano anche meno soggetti agli effetti dell’apertura delle squame a causa del caldo intenso del phon, che è uno dei motivi principali per i quali si perde il volume della capigliatura e la sua elasticità.

 

L’integratore di Brahmi Bacopa di Emporio Officinale

In Italia è quasi impossibile procurarsi brahmi fresca ed è quindi necessario assumerla sotto forma di tisane, polveri e altri estratti come il Brahmi Bakopa in polvere di Emporio Officinale.

Si tratta di un prodotto assolutamente privo di conservanti e 100% gluten free, proveniente da coltivazioni in India accuratamente certificate per garantire il rispetto degli standard italiani ed europei per quanto riguarda la sicurezza delle piante officinali.

Viene ricavato direttamente dall’essiccazione delle parti aeree della pianta, ridotte poi in polvere molto sottile con un delizioso gusto che lo rende perfetto per essere preso come tisana.

Bastano due cucchiaini da tè, che corrispondono all’incirca a 3 grammi di prodotto secco, mescolati all’acqua calda, per ottenere una tisana dall’odore molto invitante.

Può essere consumata anche senza l’aggiunta di zucchero o miele e quindi si adatta anche a soggetti con problemi digestivi, dopo che il medico ha confermato che possono assumere questo prodotto.

Si può anche utilizzare in aggiunta ad altre spezie, come condimento a freddo per insalate e altre ricette gustose.

Come assumere Brahmi Bakopa

I dosaggi per il brahmi variano a seconda della modalità di assunzione e del tipo di problema che si vuole affrontare, ma ci sono delle regole generali attenendosi alle quali è difficile sbagliare. In media si tratta di non più di 300 mg al giorno, suddivisi in varia maniera.

Per chiarire meglio il concetto, pensiamo in considerazione un estratto secco con titolatura al 20% di bacosidi, i principi attivi contenuti in questa pianta.

Il dosaggio di principio attivo consigliato per un adulto è di 200 mg al giorno, da assumersi in una o due volte, mentre per i bambini non bisogna mai passare i 100 mg e la somministrazione deve essere sempre supervisionata da un pediatra.

A parte i suoi effetti antidolorifici piuttosto rapidi, possono occorrere alcuni giorni per trovare effetti benefici dalle assunzioni di bakopa e ad esempio per quanto riguarda la memoria, 5 settimane si possono considerare come il periodo minimo per vedere risultati apprezzabili.

In ogni caso la capacità di attenzione e di elaborazione delle informazioni visive si nota dalle prime assunzioni, in particolare per i soggetti anziani.

Se viene utilizzata per favorire l’attenzione nei bambini con disturbi della concentrazione, non bisognerebbe mai superare i 100 mg giornalieri, ma gli effetti sull’iperattività si vedono rapidamente, per stabilizzarsi in circa 3-6 mesi.

La bakopa può può essere assunta in diverse maniere, in particolare tramite capsule che si prendono per bocca, oppure in polvere sciolta in tisane o succhi di frutta, grazie all’alta solubilità dell’estratto.

 

Controindicazioni del Brahmi Bakopa

Come per qualsiasi integratore a base di erbe anche la brahmi non può essere consumata per lunghi periodi, da un lato perché ci può essere una sensibilizzazione nei confronti di principi attivi e dall’altro per via del fatto che gli effetti possono diventare poco significativi.

Studi clinici confermano che fino a 3-4 mesi non ci sono controindicazioni all’uso continuativo e quotidiano, dopodiché, però occorre una pausa per consentire all’organismo di recuperare i suoi livelli ottimali, prima eventualmente di ricominciare a utilizzare gli integratori.

Nel caso di uso topico e saltuario, invece, non ci sono problemi, rispettando sempre le quantità giornaliere, anche perché un incremento delle dosi non causa una crescita apprezzabile dei benefici.

Da quanto risulta da studi e tradizione si tratta di un’erba che non provoca allergie in soggetti sensibili. Ma poiché gli studi accurati sulla sua assunzione in gravidanza e allattamento al momento non si possono considerare completamente attendibili e sufficientemente accurati, in particolare a causa della sua relativa novità nella farmacopea occidentale, è sconsigliato il suo impiego in questi casi.

Nel caso di soggetti che però presentino problemi metabolici per quanto riguarda gli zuccheri nel sangue, infiammazioni e irritazioni delle vie urinarie e del sistema cardiovascolare l’assunzione deve essere controllata.

In situazioni come ulcere, bassa frequenza cardiaca, ipertiroidismo e iperglicemia, è sempre il caso di consultare il proprio medico prima di iniziare ad assumere gli estratti, in particolare quelli concentrati e in polvere per non rischiare problemi acuti.

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