La Melatonina contro l’insonnia
Indice dei contenuti:
- Cos’è la Melatonina
- Melatonina come aiuto per l’insonnia
- I benefici della Melatonina
- Quanta Melatonina si deve assumere?
- Melatonina e controindicazioni
Cosa è la Melatonina
La melatonina è un ormone prodotto dalla nostra ghiandola pineale, posta alla base del cervello che agisce sull’ipotalamo e che ha la funzione di regolare il ciclo circadiano sonno-veglia.
L’azione prodotta da questo ormone è paragonabile a quella di un sonnifero; nell’Unione Europea, viene utilizzata nel trattamento dell’insonnia anche in bambini, adolescenti e nelle persone di età superiore ai 50 anni, ma studi recenti hanno accertato la sua efficacia a tutte le età.
La melatonina aiuta ad addormentarsi più velocemente e a mantenere sonni più profondi.
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Melatonina come aiuto per l’insonnia
Alcuni studi recenti hanno evidenziato che i disturbi del sonno interessano fino al 30% della popolazione al di sopra dei 40 anni di età e ne sono affette in particolare il 57% delle donne contro il 43% dei maschi.
Il disturbo più significativo è l’insonnia, che non è la mancanza di sonno, ma la difficoltà di addormentarsi o il risveglio precoce. Disturbo che conosce bene chi viaggia in aereo spesso ed è affetto al classico jet lag.
Quali possono essere le cause dell’insonnia?
Insonnia fisiologica con soggetti che spontaneamente ed abitualmente dormono poco senza mostrare di risentirne:
- donne in menopausa: consiste in un ritardo dell’addormentamento ed in risvegli più o meno numerosi e prolungati legati alla variazione dei tassi ematici ormonali ed alle problematiche psicologiche specifiche di questo periodo della vita
- persone anziane: il sonno è più leggero con periodi REM più brevi e risvegli più frequenti, in relazione al rallentamento fisiologico delle onde cerebrali ed alla riduzione degli interessi e delle attività.
Insonnia da fattori funzionali con sfasamento dei ritmi circadiani (lavoratori turnisti, cambio di fuso orario, abitudine ad andare a letto o troppo presto o troppo tardi) che portano inoltre a situazioni psicologicamente stressanti.
Insonnia da cause mediche: alcune malattie e relative cure possono portare all’insonnia
Insonnia da ansia o depressione
Insonnia provocata da fattori tossici come l’uso e spesso l’abuso di caffeina, alcool, ecc.
Insonnia provocata dai dispositivi elettronici: moltissime persone, e specialmente gli adolescenti, passano troppo tempo con lo sguardo rivolto su smartphone, tablet e computer e vi sono oramai molti studi che rimarcano il fatto che ciò provoca una difficoltà nell’addormentarsi e a svegliarsi continuamente di notte. Si consiglia quindi di spegnere qualsiasi dispositivo mezz’ora prima di coricarsi e dormire in una stanza dove non ci siano apparecchi che producono onde elettromagnetiche come i router Wi-Fi
I benefici della Melatonina
La Melatonina in funzione della peculiare azione di regolazione biologica del ritmo circadiano veglia-sonno favorisce l’addormentamento.
È opportuno sottolineare che la Melatonina ha sicuramente relazioni con il sonno ma sono relazioni indirette. E’ utile al sonno perché, migliorando i ritmi biologici personali, fa sì che ci si addormenti più facilmente: la Melatonina rimette esclusivamente in moto un sistema che risulta essere alterato nei suoi ritmi.
L’effetto non può essere pertanto rapido ma richiede i necessari tempi di adattamento personale al fine di raggiungere un ottimale riequilibrio fisiologico.
I benefici della Melatonina possono essere così riassunti:
- Combatte i disturbi del sonno
- Riduce il tempo necessario per addormentarsi
- E’ un aiuto efficace contro l’insonnia
- Aiuta la rigenerazione cellulare
- Rinforza il sistema immunitario
- Migliora la qualità del sonno
- Combatte i radicali liberi essendo un forte antiossidante
- Ha una spiccata azione anti invecchiamento
L’assunzione di Melatonina può eventualmente essere accompagnati da piante di comprovata efficacia nell’ induzione del sonno nel rispetto della fisiologia, sia a livello di intensità sia di durata, quali:
- La Valeriana che è un eccellente rimedio per l’insonnia da ansia ed agente equilibrante per l’ipereccitabilità e l’esaurimento. Migliora la qualità del sonno senza provocare conseguenze spiacevoli al risveglio. Risulta utile in particolare nelle difficoltà di addormentamento e nei crampi gastrointestinali di origine nervosa.
- La Passiflora che favorisce un sonno fisiologico ed un risveglio rapido e completo senza conseguenze su attenzione e vigilanza. E’ particolarmente indicata nell’insonnia da ansia generalizzata associata ad angoscia e nell’insonnia da eccitazione cerebrale causata da lavoro intellettuale intenso e da relativo stress.
- L’Escolzia che agisce a livello del sistema nervoso centrale favorendo il sonno. Il risveglio è spontaneo senza sensazioni di stordimento. E’ particolarmente indicata per l’attività antispastica contro gli spasmi viscerali durante il sonno e contro i risvegli frequenti dovuti a crampi da ipercinesie (sindrome delle gambe senza riposo).
Quanta Melatonina si deve assumere?
La melatonina può essere assunta in dosi da 0,5 a 10 mg al giorno.
Tuttavia, poiché non tutti gli integratori di melatonina sono uguali, è meglio attenersi al dosaggio raccomandato sull’etichetta per evitare effetti collaterali negativi.
Si potrebbe anche voler iniziare con una dose più bassa e aumentare secondo necessità per trovare ciò che funziona per ognuno.
Se si vuole usare la melatonina per migliorare la qualità del sonno, si consiglia di prenderla 30 minuti prima di coricarsi per avere la massima efficacia (in corrispondenza dello spegnimento degli apparecchi elettronici)
Nel frattempo, se la si sta usando per correggere il ritmo circadiano e avere un ciclo di sonno più regolare, si dovrebbe assumere circa 2-3 ore prima di andare a letto.
Le controindicazioni della Melatonina
La ricerca mostra che la Melatonina è sicura e non crea dipendenza sia per l’uso a breve che a lungo termine negli adulti.
Inoltre, nonostante le preoccupazioni che l’integrazione con la melatonina possa ridurre la capacità del corpo di produrla naturalmente, diversi studi dimostrano il contrario.
Tuttavia, poiché gli studi a lungo termine sugli effetti della melatonina sono limitati agli adulti, attualmente non è raccomandato per bambini o adolescenti.
Alcuni degli effetti collaterali più comunemente riportati associati alla melatonina includono nausea, mal di testa, vertigini e sonnolenza.
La melatonina può anche interagire con alcuni farmaci, inclusi antidepressivi, anticoagulanti e farmaci per la pressione sanguigna.
Se stai assumendo uno di questi farmaci, è necessario sempre consultare il medico prima di prendere la melatonina per prevenire effetti avversi.
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